9/04/2012

Giovani e trasporto in Aree Rurali


E 'spesso difficile per i giovani delle zone rurali avere accesso ai trasporti. Questo studio, condotto da Pamela Storey e Brannen Julai dell' unita di ricerca del Thomas Coram Istituto di Ricerca di Educazione, analizza come i giovani vivono questa situazione al quotidiano. Tre esempi rappresentativi di giovani di età tra i 15 ei 24 anni provenienti dal Sud dell'Inghilterra sono stati studiati. Alcuni risultati di questo studio mostrano che i giovani hanno bisogno dei trasporti per accedere all'educatione e al posto di lavoro, e in una certa misura, per mantenere rapporti sociali.



Per i giovani delle zone rurali, la maggior parte dell’ istruzione secondaria ed universitarie si svolge in città: quindi studiare dopo 16 anni richiede affrontare un percorso importante tra la scuola e la casa.

I giovani che lasciano la scuola a 16 anni di età sono gravemente disabilitati per trovare lavoro o un apprendistato. Come nuovi arrivati ​​sul mercato del lavoro, i loro datori di lavoro sono spesso riluttanti a negoziare orari flessibili corrispondenti ai orari dei trasporti pubblici spesso praticamente inesistenti.I giovani sono dipendenti dai loro genitori, i loro amici o i loro datori di lavoro per raggiungere il lavoro in tempo.

Per la maggior parte dei giovani, l'uso del trasporto pubblico è limitato al bus della scuola. Quasi un quarto degli spostamenti sono realizzati a piedi o in bicicletta. Entrambi i metodi hanno il vantaggio di non richiedere l'intervento dei genitori. Quando raggiungono l'età di 17 anni, molti hanno già sperimentato la difficoltà e gli inconvenienti dei trasporti. Pertanto, essi imparano a guidare il più presto possibile.Guidare viene visto come il modo di ottenere la libertà e prendere in carico la propria vita, la soluzione per non essere più dipendenti dei genitori. Alcuni sono riluttanti a guidare perché sono preoccupati dell'impatto dell'automobile sull'ambiente. Ma essi considerano che la loro situazione non lascia scelta: o dispongono dei loro propri mezzi di trasporto, oppure lasciano la città.

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